Il gruppo militante libanese Hezbollah si è congratulato con i militanti di Hamas per l’incursione nel territorio israeliano da Gaza, ma ha rilasciato una dichiarazione attentamente formulata che ha fatto capire che il gruppo sciita non vuole essere coinvolto e quindi che non dovrebbero sparare contro Israele attraverso il suo confine settentrionale. .
Per gli Hezbollah libanesi filo-iraniani l’offensiva militare di Hamas contro Israele «è una risposta decisiva ai crimini dell’occupazione e ai continui attacchi contro la sacralità e la dignità».
Lo si apprende in un comunicato diffuso dal partito armato jihadista sciita. Nel testo si legge: «Ciò dimostra, ancora una volta, che la volontà del popolo palestinese e le armi della resistenza sono l’unica opzione per affrontare il nemico e l’occupazione e costituiscono un messaggio al mondo arabo e musulmano, così come alla comunità internazionale, soprattutto a coloro che cercano di normalizzare le loro relazioni con il nemico, per dire che la causa palestinese non muore».
Il riferimento alla normalizzazione con Israele è diretto all’Arabia Saudita, che è in trattative mediate dagli Usa per intessere rapporti diplomatici con Israele.
«Chiediamo al popolo della nostra nazione araba e musulmana in tutto il mondo – si legge nel comunicato di Hezbollah – di annunciare il proprio sostegno al popolo palestinese e ai movimenti di resistenza che affermano la loro unione sul campo, attraverso il sangue, le parole e le azioni».