Si allunga il libro nero di Putin: lo scrittore Boris Akunin bollato come "terrorista"
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Si allunga il libro nero di Putin: lo scrittore Boris Akunin bollato come "terrorista"

In Russia, Boris Akunin, scrittore russo di origine georgiana, è stato incluso nel registro degli "estremisti e terroristi" tenuto da Rosfinmonitoring

Si allunga il libro nero di Putin: lo scrittore Boris Akunin bollato come "terrorista"
Boris Akunin
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18 Dicembre 2023 - 15.49


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In Russia, Boris Akunin, scrittore russo di origine georgiana, è stato incluso nel registro degli “estremisti e terroristi” tenuto da Rosfinmonitoring. Nell’elenco, lo scrittore è indicato con il suo vero nome: Grigory Shalvovich Chkhartishvili. Accanto al suo nome c’è una nota, un asterisco. “Rossiyskaya Gazeta” aveva scritto che gli asterischi “contrassegnano organizzazioni e individui rispetto ai quali ci sono informazioni sul loro coinvolgimento nel terrorismo”.

Lo scrittore è noto per le sue dichiarazioni e le sue critiche nei confronti del potere. In un’intervista a Liberation, Boris Akunin ha paragonato Putin all’imperatore Caligola “che preferiva essere temuto piuttosto che amato”. Putin ha sempre fatto passare l’idea che l’avversione dello scrittore nei suoi confronti fosse legata soltanto alle sue origini georgiane.

All’inizio di dicembre, l’accusa fatta oggi allo scrittore era stata fatta al dissidente politico Alexei Navalny, inghiottito dal buco nero del sistema carcerario putiniano. Stessa accusa al suo collaboratore, Leonid Volkov e al direttore della Fondazione anticorruzione (FBK) Ivan Zhdanov. Sono nell’elenco dal 2022, ma in precedenza comparivano nel registro solo come “coinvolti in attività estremiste”.

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Al momento, non è stato annunciato ufficialmente alcun procedimento penale o un’indagine contro Boris Akunin. A metà dicembre, i due noti comici pro-Cremlino, Vovan e Lexus, avevano pubblicato conversazioni con Dmitry Bykov e Boris Akunin. I due comici si erano presentati agli scrittori come rappresentanti dell’amministrazione ucraina. Successivamente, la casa editrice AST aveva annunciato che avrebbe cessato di pubblicare libri di Akunin e Bykov, di seguito un certo numero di negozi si rifiutò di venderli.

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