Il bavaglio contro i media di Putin sta mietendo vittime: il giornalista russo ed ex deputato della Duma Alexander Nevzorov ha chiesto a Kiev di poter ottenere la cittadinanza ucraina. Lo stesso ha fatto sua moglie.
Nevzorov è la prima personalità di alto profilo a essere stata indagata in Russia per la diffusione di «notizie false» relative alle forze armate dopo aver diffuso le immagini dell’attacco sull’ospedale di Mariupol, nel sud dell’Ucraina, sulla sua pagina Instagram e su un canale Youtube. Rischia una condanna a 15 anni di carcere.