Il ministro dell’agricoltura ucraino, Mykola Solskyi, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta multimilionaria sulla corruzione.
Rovinata dagli scandali di corruzione dopo la caduta dell’Unione Sovietica, Kiev si è impegnata a rafforzare i suoi sforzi anti-corruzione come parte del suo tentativo di adesione all’Unione Europea.
Solskyi è stato accusato di essersi appropriato illegalmente terreni del valore di oltre 7 milioni di dollari quando era a capo di un’importante azienda agricola e membro del parlamento.
Un tribunale anticorruzione ha ordinato che fosse tenuto in custodia fino al 24 giugno. La cauzione è stata fissata a 75,7 milioni di grivnie (1,9 milioni di dollari).
Solskyi ha presentato le sue dimissioni questa settimana e ha promesso di collaborare alle indagini.
I procuratori hanno detto venerdì di aver incriminato una dozzina di altre persone coinvolte nel caso, compresi dipendenti pubblici. Solskyi, proprietario di numerose aziende agricole, è stato eletto al parlamento ucraino nel 2019 ed è stato nominato ministro dell’agricoltura nel marzo 2022.
Diversi casi di corruzione sono emersi in Ucraina da quando la Russia ha invaso il paese nel febbraio 2022, anche se in genere hanno coinvolto funzionari di livello inferiore e sono legati agli appalti militari.
Il presidente Volodymyr Zelenskiy ha licenziato il ministro della Difesa lo scorso anno per una serie di scandali sugli appalti nell’esercito.
Separatamente, i pubblici ministeri hanno affermato di aver sospeso per un mese il vice capo del consiglio regionale nella regione in prima linea di Zaporizhzhia. Si è scoperto che il funzionario era implicato in uno scandalo di corruzione del valore di almeno 650.000 grivnie (16.000 dollari). I pubblici ministeri hanno affermato che le loro indagini erano in corso.
