Un vero e proprio macello: si continua a combattere a Bakhmut, nell’Ucraina orientale. Secondo l’esercito di Kiev le truppe russe stanno tentando, ma fallendo, di circondare la città con Mosca che sta perdendo fino a «500 soldati al giorno» nella sua offensiva.
«Le perdite dei russi ammontano a 500 morti e feriti ogni giorno», ha detto il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov al quotidiano tedesco Bild am Sonntag, aggiungendo che Mosca considera i suoi militari «carne da macello». Ma le cifre delle vittime non possono essere verificate in modo indipendente.
La battaglia per Bakhmut è la più sanguinosa dall’inizio dell’inizio dell’invasione russa, con le forze di Mosca che cercano di conquistarla dal maggio 2022 senza riuscirci. Nella zona è particolarmente attiva l’unità mercenaria Wagner. Il suo leader Yevgeny Prigozhin, considerato vicino al Cremlino, ha precedentemente reclutato uomini dalle prigioni russe. Tra questi prigionieri, in particolare, le vittime sono estremamente elevate.
Secondo Reznikov, Bakhmut è «un luogo simbolico per i russi». Tuttavia, la sua caduta non significherebbe nulla per l’ulteriore corso dei combattimenti nella regione del Donbass, ha detto al giornale.
Non ci sono segni di ritirata degli ucraini
Un importante analista militare ucraino ha dichiarato nella tarda serata di sabato di non essere in grado di percepire alcun segnale immediato che indichi l’intenzione di Kyiv di ordinare una ritirata dalla città assediata di Bakhmut.
Oleh Zhdanov ha dichiarato in un’intervista su YouTube:
Al momento la situazione è più o meno stabilizzata. Per quanto riguarda l’avanzata delle truppe russe, l’abbiamo praticamente fermata”.
La Reuters ha anche riferito che il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, ha ringraziato i difensori di Bakhmut in un videomessaggio sabato, ma non ha fornito dettagli sui combattimenti.
L’artiglieria russa ha battuto le ultime vie d’uscita da Bakhmut nel tentativo di completare l’accerchiamento della città assediata e di avvicinare Mosca alla sua prima grande vittoria nella guerra ucraina in sei mesi.
Lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine ha dichiarato sabato scorso di aver respinto gli attacchi russi nei villaggi di Vasyukivka, Orikhovo-Vasylivka, Dubovo-Vasylivka e Hryhorivka, tutti a nord del centro di Bakhmut.
