Borghi (Pd): "La Russia censura i giornalisti mente alimenta disinformazione e confusione in Occidente"
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Borghi (Pd): "La Russia censura i giornalisti mente alimenta disinformazione e confusione in Occidente"

Lo ha detto Enrico Borghi, responsabile politiche per la Sicurezza del Pd a Radio Immagina commentando le strategie comunicative russe.

Borghi (Pd): "La Russia censura i giornalisti mente alimenta disinformazione e confusione in Occidente"
Enrico Borghi
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17 Marzo 2022 - 17.47


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Putin parla dell’Occidente come un impero della menzogna. Ma da lui la libertà di informazione è minata e la disinformazione regna sovrana.
“Mentre a casa loro censurano i giornalisti, li arrestano e in alcuni casi li uccidono, qui in Occidente creano condizioni di confusione e disinformazione”.

Lo ha detto Enrico Borghi, responsabile politiche per la Sicurezza del Pd a Radio Immagina commentando le strategie comunicative russe. “Quella del Cremlino è una strategia ben definita e pianificata a cui noi dobbiamo fermamente opporci, anche perché l’abbiamo già vista in campo molte volte, anche in Italia. Pensiamo alla Brexit, alle elezioni americane ma anche alle fake news sulla pandemia”.

Il deputato Pd spiega ancora: “Nel nostro Paese siamo stati non solo impreparati ma abbiamo avuto leader che hanno supportato, avallato e utilizzato quella strategia per destabilizzare la nostra società. Fortunatamente, però, abbiamo avuto anche degli anticorpi che hanno lottato per difendere la nostra democrazia”.

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