La verità è che imbarcando la Lega e più in generale la destra il governo Draghi si è messo in casa gli ammiratori di Trump e Bolsonaro e quelli che hanno tuonato contro le mascherine e il lockdown arrivando perfino, in alcuni casi, a strizzare l’occhio alla masnada di negazionisti che urlava contro la dittatura sanitaria.
Ora da Arturo Scotto, coordinatore di Articolo Uno arriva una replica alle accuse sguaiate della Lega-
“Se Speranza è il bersaglio della destra che per mesi ha civettato con il negazionismo vuol dire che sta facendo bene. C’è chi mette la salute davanti a tutto e chi invece pensa che il profitto sia più importante. Spiace per Salvini, ma la linea sulla pandemia non cambia”.
Se per qualcuno 300/400 morti al giorno sono accettabili per altri no.