L'Anpi contro la svolta autoritaria: "Quando si tradisce la Costituzione, è il momento della resistenza"
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L'Anpi contro la svolta autoritaria: "Quando si tradisce la Costituzione, è il momento della resistenza"

Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi, sull'approvazione della 'legge sicurezza bis': "Un patto di potere stipulato sulla pelle dei più deboli"

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6 Agosto 2019 - 14.35


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Non ci sono riusciti i vecchi arnesi del passato con le bombe e no ci riusciranno i reazionari al potere a snaturare lo spirito della Costituzione.
Molti lo pensano, a cominciare dai partigiani, ossia da coloro che hanno combattuto i traditori della patria fascisti e i loro alleati occupanti nazisti e hanno donato all’Italia la libertà e uno stato democratico.
“Il voto di ieri al Senato non è stato altro che un patto di potere stipulato sulla pelle dei più deboli e contro i fondamentali diritti democratici, come quello di manifestare e protestare. Un voto che allontana l’Italia dal consesso delle nazioni civili”.
Così, in una nota, Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi, sull’approvazione della ‘legge sicurezza bis’.
“Sono rimaste inascoltate le voci di tanti cittadini, di associazioni ed istituzioni. Ma esse esistono. Ci siamo fatti sentire prima – continua la Nespolo – e ci faremo sentire anche ora. Invitiamo tutti a dar vita ad ogni forma possibile, pacifica ma ferma di protesta. Quando si tradisce la Costituzione, è il momento della resistenza”.

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