Iran, due esplosioni alla tomba di Soleimani: 80 morti e centinaia di feriti
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Iran, due esplosioni alla tomba di Soleimani: 80 morti e centinaia di feriti

Due esplosioni hanno ucciso almeno 73 persone e ne hanno ferite altre decine durante una cerimonia commemorativa in Iran che celebra il quarto anniversario dell'uccisione da parte degli Stati Uniti di Qassem Souleimani

Iran, due esplosioni alla tomba di Soleimani: 80 morti e centinaia di feriti
Attentato a Kerman durante il ricordo dell'assassinio di Souleimani
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3 Gennaio 2024 - 15.01


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Due esplosioni hanno ucciso almeno 73 persone e ne hanno ferite altre decine durante una cerimonia commemorativa in Iran che celebra il quarto anniversario dell’uccisione da parte degli Stati Uniti di Qassem Souleimani, capo della forza Quds iraniana e uno degli uomini più potenti del Medio Oriente.

Un alto funzionario ha definito le esplosioni un attacco “terroristico”, senza fornire dettagli su chi potrebbe esserci dietro.

I primi resoconti dei testimoni oculari parlavano di due esplosioni a 10 minuti di distanza l’una dall’altra nella città centro-meridionale di Kerman, mentre alcuni rapporti parlavano di quattro diverse esplosioni, suggerendo che l’incidente fosse un attacco altamente sofisticato.

I media statali iraniani hanno citato Babak Yektaparast, portavoce del servizio di emergenza del paese, affermando che 73 persone sono state uccise e 170 ferite.

Inizialmente, i funzionari locali avevano detto che non era noto se le esplosioni fossero dovute a bombole di gas o ad attentatori suicidi. Successivamente i funzionari hanno affermato che le esplosioni sono avvenute in due bombe fatte esplodere a distanza e hanno classificato l’incidente come terrorismo.

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Le esplosioni sono avvenute sulle strade che portano a Golzar Shahada, il Giardino dei Martiri, cimitero di Kerman. Il corpo di Suleimani è sepolto nel cimitero insieme a quello di 1.024 combattenti della resistenza, e il sito è diventato un luogo di pellegrinaggio per i sostenitori del cosiddetto “asse della resistenza” contro gli Stati Uniti e l’Occidente.

Suleimani è stato ucciso in un attacco di droni statunitensi a Baghdad nel 2020 ed era visto come il leader che dirigeva le forze per procura iraniane in Iraq e Siria. Gli attacchi suicidi non sono comuni in Iran e non è stato immediatamente chiaro se l’apparente attacco fosse il risultato di un gruppo interno o di un gruppo diretto da Israele.

Solo di recente l’Iran aveva dichiarato di aver sradicato un gruppo sostenuto dal Mossad, il servizio segreto di stato israeliano. Il 25 dicembre, un attacco aereo israeliano in Siria ha ucciso un comandante in capo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana (IRGC), spingendo Teheran a minacciare che Israele avrebbe “certamente pagato” per le sue azioni. I media statali iraniani hanno identificato il comandante come Razi Mousavi, un consigliere senior della Forza Quds dell’IRGC, affermando che era stato ucciso in un attacco aereo vicino alla capitale siriana, Damasco. In passato Israele ha avuto la tendenza a specializzarsi negli omicidi mirati di scienziati nucleari coinvolti nel controverso programma nucleare iraniano. Gli ospedali di Kerman e delle zone circostanti sono stati messi in allerta per curare i feriti.

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