La Ue: "La Serbia è in una posizione difficile, per questo non sanziona la Russia"
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La Ue: "La Serbia è in una posizione difficile, per questo non sanziona la Russia"

Lo ha detto il commissario all'Allargamento, Oliver Varhelyi, in audizione alla Commissione affari esteri del Parlamento europeo. E ha spiegato cosa fare

La Ue: "La Serbia è in una posizione difficile, per questo non sanziona la Russia"
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27 Giugno 2022 - 17.33


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Belgrado vorrebbe far parte dell’Unione Europa ma nello stesso tempo i suoi legami politici, culturali e religiosi con la Russia sono molto forti. E il paese è rimasto a metà del guado.

 «Nelle condizioni geopolitiche attuali la Serbia è in una situazione molto difficile. La questione delle sanzioni è semplicemente il sintomo di un problema ed ecco perché siamo pronti a dare sostegno alla Serbia affinché possa allinearsi ulteriormente con le politiche dell’Ue sulla guerra in Ucraina».

Lo ha detto il commissario all’Allargamento, Oliver Varhelyi, in audizione alla Commissione affari esteri del Parlamento europeo. La Serbia, stretto alleato della Russia, ha condannato nelle sedi internazionali l’aggressione russa all’Ucraina, ma non ha adottato le misure restrittive decise dall’Ue contro Mosca

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