Samantha Cristoforetti è partita alle 22:01’13” nella capsula spaziale Soyuz TMA-15M dalla rampa di lancio numero 31 del cosmodromo di Bajkonur, in terra kazaka, lo stesso della città mito degli astronauti, dalla quale è partito Jurij Gagarin, il primo uomo a volare nello spazio nel 1961. Destinazione: la Stazione Spaziale Internazionale Alpha, con arrivo previsto alle 3.53. Con lei due compagni di viaggio: il russo Anton Shkaplerov e l’americano Terry Virts. «Vado nello spazio con tutta me stessa, con tutto quello che sono e di cui ho fatto esperienza, e porto certamente con me ogni persona che ho incontrato».
Fino a ieri soffiava un vento gelido a Baikonur, l’enclave russa in Kazakistan dove sono state scritte pagine indimenticabili della storia dell’esplorazione umana dello Spazio. Questa mattina invece al cosmodromo fa meno freddo – solo cinque gradi sotto lo zero – ed è tutto pronto per cominciare a scrivere un nuovo capitolo del libro: alle 22:01:13” (ora italiana) la Soyuz TMA-M15 con a bordo il comandante russo Anton Shkaplerov e gli ingegneri di volo Terry Virts e Samantha Cristoforetti (@astrosamantha, come si firma sui social network) si staccherà dalla rampa di lancio numero 31, puntando verso la Stazione Spaziale Internazionale.
Da qui, il 12 aprile 1961, partì Yuri Gagarin e, il 19 giugno del ‘63, Valentina Tereskova: rispettivamente il primo uomo e la prima donna a volare nello spazio. E da qui, oltre mezzo secolo dopo, parte la prima astronauta italiana, impegnata per sei mesi in una missione di lunga durata targata ASI: Futura.
“AstroSamantha”, come ama chiamarsi, si trova già all’interno della base spaziale per gli ultimi preparativi al lancio. I saluti finali ai parenti più stretti (ci sono i genitori, il fratello ed il fidanzato che è un ingegnere aerospaziale francese) avviene attraverso una vetrata. Successivamente indosserà la tuta pressurizzata russa Sokol-KV2 e, seguito la piccola cerimonia dei ’50 passi’, quella dei saluti alle autorità presenti, salirà sul pullman per recarsi ai piedi del lanciatore spaziale Soyuz.
“Tutta Italia guarda al volo di @astroSamantha con felicità e trepidazione. Orgogliosi della prima italiana nello spazio!” ha twittato ieri, con l’hashtag _#Futura42, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che segue da mesi con partecipazione la missione.
Ieri mattina, intanto, la delegazione dell’ASI presente a Baikonur ha incontrato al Cosmonaut Hotel Samantha Cristoforetti, che essendo in quarantena era – come si vede nella foto a destra – protetta da una parete di vetro. “Samantha – raccontano Vittorio Cotronei, Jean Sabbagh e Salvatore Pignataro – è in ottima forma e pronta per la sua missione. Le abbiamo portato i saluti e l’in bocca al lupo di tutta l’Agenzia Spaziale Italiana”.