Manovra, Sereni (Pd): "Il governo taglia ancora la Sanità pubblica, è sconfortante"
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Manovra, Sereni (Pd): "Il governo taglia ancora la Sanità pubblica, è sconfortante"

Manovra, Sereni (Pd): "Leggiamo con sconforto e grandissima preoccupazione una linea fondata ancora una volta sul definanziamento della sanità e sui tagli ai servizi".

Manovra, Sereni (Pd): "Il governo taglia ancora la Sanità pubblica, è sconfortante"
Marina Sereni
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2 Ottobre 2023 - 11.52


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Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità del Partito Democratico, un una nota ufficiale ha commentato duramente le decisioni del governo in vista della Legge di bilancio, che vedrà gli ennesimi tagli alla salute pubblica.

«Ci saremmo attesi che, almeno in parte, il Governo raccogliesse con la Nadef il grido d’allarme dei sindacati del settore, delle Regioni e dello stesso Ministro. E invece leggiamo con sconforto e grandissima preoccupazione una linea fondata ancora una volta sul definanziamento della sanità e sui tagli ai servizi».

«Sono sempre più frequenti le denunce di cittadini che non riescono ad accedere ai servizi senza dover ricorrere al privato, sono sempre più diffusi i casi di operatori e operatrici che scelgono di abbandonare le strutture pubbliche per impieghi meglio remunerati e organizzati anche all’estero, la carenza di alcune figure professionali – prime tra tutte quelle infermieristiche – sta diventando drammatica, a maggior ragione a fronte dell’invecchiamento della popolazione e della necessità di rafforzare la medicina di prossimità e territoriale», aggiunge.

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«Di fronte a tutto questo la scelta del Governo Meloni è quella di imboccare decisamente la strada della riduzione del Fondo Sanitario Nazionale che già dal prossimo anno scenderebbe al 6,2% rispetto al Pil. Noi ribadiamo la nostra proposta di portare la spesa per la sanità al 7,5% del Pil nei prossimi 5 anni e di realizzare un piano straordinario di assunzioni superando definitivamente il tetto di spesa per il personale. Solo così sarà possibile dare risposte non contingenti alle liste d’attesa, alle diseguaglianze tra i cittadini e al disagio profondo degli operatori. Su questi obiettivi non indietreggeremo di un millimetro e continueremo a lavorare per costruire l’unità di tutte le forze dell’opposizione»,

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