Il governo pensa al riconoscimento facciale, il Pd protesta: "E' fuorilegge"
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Il governo pensa al riconoscimento facciale, il Pd protesta: "E' fuorilegge"

Piantedosi: "Il riconoscimento facciale dà ulteriori e significative possibilità di prevenzione e indagine. È chiaro che il diritto alla sicurezza va bilanciato con il diritto alla privacy".

Il governo pensa al riconoscimento facciale, il Pd protesta: "E' fuorilegge"
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2 Maggio 2023 - 15.36


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Il governo Meloni e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi vogliono introdurre il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici, per questione di sicurezza. Un’idea da tecnocrazia che spaventa, in mani così sbagliate. 

“La videosorveglianza è uno strumento ormai unanimemente riconosciuto come fondamentale. La sua progressiva estensione è obiettivo condiviso con tutti i Sindaci. Il riconoscimento facciale dà ulteriori e significative possibilità di prevenzione e indagine. È chiaro che il diritto alla sicurezza va bilanciato con il diritto alla privacy. C’è un punto di equilibrio che si può e si deve trovare. Proprio in questi giorni abbiamo avviato specifiche interlocuzioni con il Garante per trovare una soluzione condivisa”.

Filippo Sensi, senatore del Pd, ha duramente criticato l’indirizzo del governo con un tweet sull’argomento.

”Il ministro Piantedosi venga in Parlamento a riferire sulle sue intenzioni di tornare a utilizzare il riconoscimento facciale nei luoghi pubblici, oggi fuorilegge nel nostro Paese. La sicurezza non è e non può essere lesione dei diritti delle persone, ma tutela delle comunità”. 

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