Ricci (Pd) a Elly Schlein: "Il partito non si guida con il 53%, le servirà una mano"
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Ricci (Pd) a Elly Schlein: "Il partito non si guida con il 53%, le servirà una mano"

Ricci (Pd) a Schlein: "Io credo che Elly sappia che il Pd non si guida con il 53% e che le servirà una mano. Se vorrà noi secondo me dovremo dargliela. Molto dipenderà dalla sua impostazione".

Ricci (Pd) a Elly Schlein: "Il partito non si guida con il 53%, le servirà una mano"
Matteo Ricci, sindaco Pd di Pesaro
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14 Marzo 2023 - 11.45


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Il nuovo Pd di Elly Schlein sta prendendo forma, con tutte le discussioni interne del caso. Una delle questioni principali è quella degli esponenti democratici che hanno sostenuto Bonaccini alle primarie e che ora vorrebbero poter entrare nella segreteria. Di questo ha parlato Matteo Ricci, sindaco di Pesaro.

«Dipende molto da quello che vorrà fare Elly, la nostra segretaria. Il messaggio di unità di domenica è stato molto bello, con la scelta di Bonaccini presidente. Io credo che Elly sappia che il Pd non si guida con il 53% e che le servirà una mano. Se vorrà noi secondo me dovremo dargliela. Molto dipenderà dalla sua impostazione, aspettiamo le sue indicazioni e ci muoveremo da lì».

Matteo Ricci ha poi parlato dell’operato del governo Meloni sulla questione migranti. “Il governo sui migranti non sa che fare, sta sbattendo la testa contro la realtà. Vanno ovviamente verificate tutte le questioni relative a inquinamenti o infiltrazioni ma mi pare che ogni giorno le forze del governo siano alla ricerca di un alibi. Il tema della migrazione è difficile da gestire. Per anni hanno illuso gli italiani dicendo che avrebbero fermato tutti, che avrebbero fatto il blocco navale. Ma non è così. Le difficoltà sono evidenti”.

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“Ci vuole una politica europea lo diciamo da tempo. Ma la gente scappa dalla disperazione e non la fermi con la demagogia. Si ragiona, ora, giustamente, sui flussi. Ma, intanto, hanno fatto per settimane la guerra alle Ong perché andavano a salvare le persone e poi abbiamo ogni giorno una tragedia in mare. Dopo tanti anni di propaganda sul tema, la realtà è molto più forte. Ci vogliono grande pragmatismo e grande capacità di azione nell’accoglienza e nella gestione del tema. Il problema della Bossi-Fini è che incentiva la clandestinità perché come entri in Italia avendo già un contratto di lavoro? Bisogna togliere reato di clandestinità e aumentare i flussi regolari. Ma le persone vanno salvate, questo deve essere per un paese come l’Italia la priorità”.

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