Migranti, Piantedosi: "Non affidatevi a scafisti senza scrupoli, aumentiamo i corridoi umanitari"
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Migranti, Piantedosi: "Non affidatevi a scafisti senza scrupoli, aumentiamo i corridoi umanitari"

Migranti, Piantedosi: «Il messaggio deve essere chiaro: chi scappa da una guerra non deve affidarsi a scafisti senza scrupoli, devono essere politiche responsabili e solidali degli Stati ad offrire la via di uscita al loro dramma».

Migranti, Piantedosi: "Non affidatevi a scafisti senza scrupoli, aumentiamo i corridoi umanitari"
Matteo Piantedosi e Giorgia Meloni
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28 Febbraio 2023 - 10.12


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Il governo Meloni, nella persona del ministro degli Interni Matteo Piantedosi, continua a mostrare la sua faccia peggiore sulla questione migranti. Dopo la terribile conferenza stampa, in cui il ministro ha dichiarato che la disperazione non sarebbe un motivo sufficiente per imbarcarsi in viaggi pericolosi, in un’intervista al Corriere della Sera Piantedosi ha ribadito il concetto.

«Il messaggio deve essere chiaro: chi scappa da una guerra non deve affidarsi a scafisti senza scrupoli, devono essere politiche responsabili e solidali degli Stati ad offrire la via di uscita al loro dramma. Sono andato subito sul luogo della tragedia per testimoniare il cordoglio per le vittime e la vicinanza ai superstiti a nome mio e di tutto il governo. E per questo dico che per occuparci concretamente della disperazione delle persone, e non a chiacchiere, così anche da evitare simili naufragi, ci siamo mossi sin dal nostro insediamento intensificando i corridoi umanitari con numeri (617 persone) che mai si erano registrati in un così breve lasso di tempo. In soli due mesi abbiamo anche approvato il decreto flussi che consentirà l’ingresso regolare di 83.000 persone».

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«Esiste sempre di più la consapevolezza che la cooperazione internazionale deve essere di comune interesse di tutti i Paesi membri e non solo di quelli di primo ingresso. Anche grazie alle pressioni che stiamo facendo si può intravvedere un primo segnale di cambiamento di linguaggio e prospettiva. Il giudizio definitivo lo daranno i fatti, ma io mi auguro possano essere tangibili al più presto».

«Confidiamo di ottenere al più presto risultati positivi dalle molteplici iniziative bilaterali che abbiamo avviato con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, di origine e transito dei flussi. E poi stiamo considerando un riallineamento normativo ad altre legislazioni europee su settori importanti come quello dell’asilo e dei rimpatri».

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