Governo, vertice Draghi - Conte, parla l'ex premier: "Restiamo, ma serve una discontinuità"
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Governo, vertice Draghi - Conte, parla l'ex premier: "Restiamo, ma serve una discontinuità"

l presidente M5s ha riferito di aver consegnato al premier un documento con le istanze del Movimento e ha sottolineato il "forte disagio politico accumulato" negli ultimi tempi. "Draghi si prenderà un po' di tempo per valutare le nostre richieste".

Governo, vertice Draghi - Conte, parla l'ex premier: "Restiamo, ma serve una discontinuità"
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6 Luglio 2022 - 13.54


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“Noi siamo disponibili a condividere la responsabilità di governo come abbiamo fatto fin qui, ma occorre un forte segno di discontinuità”. Lo ha detto Giuseppe Conte, uscendo da Palazzo Chigi, dopo l’incontro con Mario Draghi. Il presidente M5s ha riferito di aver consegnato al premier un documento con le istanze del Movimento e ha sottolineato il “forte disagio politico accumulato” negli ultimi tempi. “Draghi – ha aggiunto – si prenderà un po’ di tempo per valutare le nostre richieste”.

Ieri – ha rimarcato Conte – sono raddoppiati i prezzi dell’elettricita´ e del gas. La previsione e’ che in autunno ci sara’ un incremento vertiginoso e incontrollabile. Dobbiamo intervenire a favore di famiglie e imprese, dobbiamo farlo con un intervento straordinario. Un bonus una tantum da 200 euro non serve, dobbiamo intervenire immediatamente per tagliare il cuneo fiscale a beneficio dei lavoratori, dobbiamo intervenire per imprese e per lavoratori autonomi, dobbiamo approvare il salario minimo. Non possiamo continuare lasciando che ci siano buste paga da 2-3-4 euro lordi l’ora, dobbiamo offrire a tutti i contribuenti che in questo momento hanno il dilemma non di arrivare a fine mese ma di arrivare a meta’ mese, che non stanno pagando le cartelle esattoriali, una definizione agevolata portando un piano di rateizzazione straordinario: non vogliamo un condono ma un piano di rateizzazione straordinaria, senza pagamento di interessi e sanzioni ma solo della parte capitale. Sono queste alcune delle misure che ho rappresentato’ a Draghi.

`Ovviamente non permettiamo piu´ – ha avvertito Conte – che il reddito cittadinanza, che e’ una misura di protezione minimale in un momento cosi’ difficile per il Paese per le fasce piu’ vulnerabili, sia messo quotidianamente in discussione. Vogliamo parole chiare anche su questo e dobbiamo risolvere con assoluta urgenza l’incaglio, il blocco nella cessione di crediti per il superbonus: ci sono migliaia di imprese sull’orlo del fallimento, ci sono famiglie che non possono completare i lavori. Queste sono le nostre richieste: vogliamo condividere una responsabilita’ di governo ma e’ chiaro che tutto questo va fatto, abbiamo bisogno di risposte chiare, impegni precisi anche in tempi ragionevoli’. Draghi, ha riferito il leader del M5S, `ha detto, come ovviamente e´ giusto, che si prende un po’ di tempo per valutare le nostre richieste. Io stesso non mi aspettavo, di fronte a delle posizioni cosi’ serie e articolate nell’interesse dei cittadini, per il bene del Paese, che ci fosse una risposta immediata: non sarebbe stato neppure serio perche’ non e’ questione di assicurare disponibilita’, e’ questione di offrire soluzioni risolutive’.

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