Lavrov, Draghi indignato dall'intervista: "E' stato un comizio senza contraddittorio, parole oscene"
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Lavrov, Draghi indignato dall'intervista: "E' stato un comizio senza contraddittorio, parole oscene"

"Non c'è nessun appiattimento sugli Stati Uniti, noi cerchiamo la pace come tutti gli altri paesi".

Lavrov, Draghi indignato dall'intervista: "E' stato un comizio senza contraddittorio, parole oscene"
Sergey Lavrov
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3 Maggio 2022 - 09.31


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Duro attacco di Mario Draghi all’intervista concessa dal ministro degli Esteri Lavrov a Mediaset. Il presidente del Consiglio non ha gradito il monologo di Lavrov in diretta sulla tv italana.

“In Italia c’è libertà di espressione. In Russia non c’è. L’Italia permette al ministro Lavrov di esprimere le sue opinioni, anche se false e aberranti. La parte su Hitler poi è davvero oscena. Quello di Lavrov è stato un comizio senza contraddittorio. Una persona che chiede di essere intervistato senza alcun contraddittorio… E non per due minuti. Insomma, non è un granchè. Anche professionalmente, fa venire in mente strane idee…”. La posizione del Presidente del Consiglio Mario Draghi sull’intervista di Lavrov alle reti Mediaset è netta e inequivocabile.

Draghi poi in conferenza stampa ritorna anche sulla guerra ucraina in vista del prossimo viaggio negli Stati Uniti. “Non c’è nessun appiattimento” e “non c’è bisogno di riposizionare niente”, dice rispondendo a una domanda sulle critiche del leader m5s Giuseppe Conte sul ruolo da tenere nel sostegno dell’Ucraina. “Noi cerchiamo la pace, non abbiamo bisogno di riposizionare l’Italia in questo senso, non c’è nessun appiattimento.

Le armi sono state avviate da tutti i partner, non devo riposizionare niente. Nessuno di noi vuole abbandonare l’Ucraina. Se  l’Ucraina  non riesce a difendersi avremo sottomissione e schiavitù di un paese democratico e sovrano e nessuno vuole questo in Italia”.

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