Nella guerra in Ucraina Lula ha scelto la linea neutrale, un po’ perché non ha alcuna intenzione di rompere con Putin, un po’ perché spera di partecipare al processo di mediazione in modo da far uscire il paese dall’isolamento del periodo Bolsonaro.
Adesso il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, è giunto in Brasile, prima tappa del suo tour in America Latina. Lo ha annunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, postando su Telegram il video dell’arrivo.
Stando all’agenda del ministero degli Esteri brasiliano, Lavrov incontrerà il suo omologo Mauro Vieira, quindi il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, rientrato dopo una visita in Cina e negli Emirati arabi uniti.
Prima di ripartire da Abu Dhabi, ieri Lula ha detto di aver discusso con i leader di Cina ed Emirati della sua proposta di creare un gruppo di paesi per negoziare un accordo di pace tra Russia e Ucraina.
“Il presidente Putin non prende l’iniziativa per fermare la guerra. Il presidente Zelensky non prende l’iniziativa per fermare la guerra. Europa e Stati Uniti finiscono per dare un contributo alla continuazione di questa guerra. E penso che dobbiamo sederci a un tavolo e dire ora basta”, ha detto il presidente brasiliano alla stampa, sottolineando di voler favorire la creazione di “un altro G20 per porre fine alla guerra e ristabilire la pace”.
