Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parla del massacro di Bucha e sui morti dichiara: “È vergogno pensare che siano finzione ed effetti speciali – poi annuncia – nei prossimi giorni manderemo il nostro ambasciatore a Kiev perché vogliamo riaprire l’ambasciata. Ce la metteremo tutta, prima per ottenere un cessate il fuoco e poi per arrivare a una conferenza di pace, ci stiamo lavorando anche con la Turchia”.
Sulle forniture di gas russo e sull’eventuale pagamento in rubli il ministro degli Esteri è categorico: “Non possiamo subire nessun ricatto da parte della Russia. L’altro tema – aggiunge – è che non possiamo pagare per le famiglie e le imprese italiane il costo di questa guerra all’infinito: per questo motivo stiamo avviando una serie di diversificazioni energetiche per cui prenderemo energia, gas e altro da altri paesi”. “Abbiamo una importante relazione con l’Algeria che adesso si è rafforzata – rivela Di Maio che aggiunge – ieri con il presidente Draghi siamo stati in Algeria a firmare un accordo importante che vale fino a 9 miliardi di metri cubi di gas. Sono stato in Mozambico, Congo, Angola, Arzebaijan e in Qatar e con tutti questi paesi nei prossimi mesi e anni rafforzeremo la partnership.