L'appello delle Regioni: "Green pass per far riaprire le discoteche, ma non nei ristoranti in zona bianca"
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L'appello delle Regioni: "Green pass per far riaprire le discoteche, ma non nei ristoranti in zona bianca"

Poi le altre proposte: ridurre il numero delle zone, da 4 a 3, riguardo all'assegnazione dei profili di rischio e garantire 150 tamponi ogni 100mila abitanti ogni giorno

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20 Luglio 2021 - 18.44


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Nella settimana in cui si deciderà per l’utilizzo del green pass, ognuno è pronto a dire la sua, anche la decisione finale spetterà a Draghi.

L’idea è quella di utilizzare il green pass come un salvacondotto per scongiurare chiusure al di fuori della zona bianca. 

E’ la proposta che si apprende da ambienti della Conferenza delle Regioni che si è riunita anche sul tema del green pass.

I governatori chiedono di introdurre l’obbligo di accesso con il green pass a discoteche e grandi eventi solo al fine di permettere, almeno nella fase attuale, la riapertura di queste attività ancora chiuse. 

L’uso del pass per ristoranti e locali al chiuso riguarderebbe le aree al di fuori della zona bianca: una misura che, soprattutto in autunno, servirebbe per evitare nuove chiusure.

Ridurre il numero delle zone, da 4 a 3, riguardo all’assegnazione dei profili di rischio, flessibilità nella valutazione dei parametri nelle piccole Regioni, fissare a 150 tamponi ogni centomila abitanti il numero minimo di test da effettuare ogni giorno, considerare il numero dei vaccinati nelle Regioni. 

Sono le proposte emerse dagli interventi dei vari governatori alla Conferenza delle Regioni che si è aggiornata a domani.

E’ stato anche auspicato di non scendere al di sotto della soglia del 15% e 20% di occupazione massima dei posti letto – rispettivamente in terapia intensiva e nei reparti ordinari – per restare in zona bianca.

“Il vaccino è essenziale anche sotto i 40 anni. I nostri scienziati lo raccomandano fortemente anche sotto i 40 nelle fasce autorizzate dalle agenzie regolatorie”.
E’ quanto ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza ne corso del convegno organizzato da Cittadinanzattiva/Forum Disuguaglianze e Diversità sul tema: ‘quale riforma per gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie?’

Si andrà in zona gialla se l’occupazione delle terapie intensive è superiore al 5% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari supera il 10%. Sarebbe questa, secondo quanto si apprende da diverse fonti di governo e delle regioni, l’ipotesi alla quale si sta lavorando per rivedere i parametri del monitoraggio con il quale vengono attribuite le fasce di colore alle regioni.

Superata la soglia del 50% di vaccinati over 12 in Italia – Un italiano su due di quelli vaccinabili ha completato il ciclo con entrambe le dosi. Secondo quanto emerge dal report del governo, aggiornato alle 17 di oggi, gli italiani immunizzati sono 27.311.228, pari al 50,57% della popolazione over 12.

 

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