I Verdi: "Il nuovo decreto sicurezza è una bozza autoritaria e fascista"
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I Verdi: "Il nuovo decreto sicurezza è una bozza autoritaria e fascista"

L'accusa di Angelo Bonelli: norme che violano il diritto internazionale e le convenzioni sui diritti dell'uomo. E M5s è complice

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11 Maggio 2019 - 10.51


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Un’accusa dura. La stessa che è stata alla base della cacciata degli esponenti M5s dal corteo in memoria di Peppino Impastato: no ai fascisti e ai loro alleati.
“Stiamo subendo nel nostro Paese ad una svolta autoritaria e fascista e la bozza del decreto sicurezza 2 ne è la drammatica dimostrazione. In totale violazione delle norme del diritto internazionale e delle convenzioni sui diritti dell’uomo questo Governo con Salvini vuole disincentivare e impedire il salvataggio dei migranti naufraghi punendo addirittura chi li salva con 5.000 euro a naufrago. Una norma disgustosa e orribile”.
Così in una nota l’esponente di Europa Verde Angelo Bonelli, che spiega: “Ma l’articolo 5 della bozza del medesimo decreto, è altrettanto grave, prevede infatti di reprimere con il carcere chi partecipa a manifestazioni autorizzate esercitando anche resistenza passiva seguendo i principi pacifisti e nonviolenti. Questi repressori vogliono il carcere per chi protesta in difesa della salute e dell’ambiente, da Taranto al Salento fino alla Val di Susa. Salvini da oggi con questo decreto ha oltrepassato ogni limite e sta imprimendo un cambiamento autoritario contro il dissenso andando ben oltre il modello Orbán. Ma il M5S e Di Maio sono anche loro responsabili di questa situazione, sono loro che sostengono Salvini e che ne hanno condiviso i peggiori provvedimenti. La norma sui migranti farà strage di vite nel mediterraneo: cose da Tribunale di Norimberga”.

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