Palermo: due arresti per il pestaggio del fascista di Forza Nuova
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Palermo: due arresti per il pestaggio del fascista di Forza Nuova

I due, di 26 e 28 anni, sono parte dello studentato 'Malagrazia'. Le indagini proseguono

Roberto Fiore e Massimiliano Ursino
Roberto Fiore e Massimiliano Ursino
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21 Febbraio 2018 - 20.25


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Due persone sono state fermate per il pestaggio dell’esponente di Forza Nuova Massimiliano Ursino, aggredito ieri sera a Palermo da una dozzina di anonimi. Si tratta di Carlo Mancuso, 28 anni, e Giovanni Codraro, 26, entrambi militanti dello studentato occupato ‘Malarazza’.

Ci sono altri quattro indagati per tentato omicidio, anch’essi militanti ei centro sociali. Tra questi anche la ragazza la cui voce si sente nel video. Durante le perquisizioni dello studentato sono stati sequestrati anche dei telefonini, degli abiti e dei bastoni. 

Giuliana Spera, un’altra ragazza fermata, ha ribadito la sua innocenza appena uscita dalla questura: “era con noi dalle 17 alle 19” hanno confermato gli attivisti di Potere al Popolo, “e se ci sarà un processo testimonieremo: siamo contro la caccia alle streghe”.

Il clima di tensione a Palermo è molto alto a causa della visita di Roberto Fiore prevista per sabato 24 febbraio: in una nota di Forza Nuova si legge infatti che “Si sta verificando un allarmante e unilaterale tentativo di alzare il livello dello scontro, a pochi giorni dall’arrivo in città di Roberto Fiore, che non può essere ignorato”.

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Nel frattempo, Massimiliano Ursino è tornato a casa e scrive su facebook: “al momento, oltre alla mia salute fisica, priorità hanno in ordine:la mia famiglia, il mio lavoro militante e politico, le risposte che devo dare alle migliaia di camerati in Italia ed all’estero che mi hanno scritto”.

 

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