Macron accusa Erdogan: "Non è di parola, manda mercenari in Libia alimentando l'insicurezza"
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Macron accusa Erdogan: "Non è di parola, manda mercenari in Libia alimentando l'insicurezza"

Il presidente francese: "Ciò è in aperta contraddizione con quello che Erdogan si era impegnato a fare durante la conferenza di Berlino"

Macron e Erdogan
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29 Gennaio 2020 - 18.43


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Il presidente francese Emmanuel Macron ha rivolto delle dure critiche a Erdogan, in seguito a un incontro con il premier greco Kryakos Mitsotakis, sostenendo che “negli ultimi giorni abbiamo visto delle navi turche accompagnare i mercenari siriani in arrivo in territorio libico”. 
“Ciò è in aperta contraddizione con quello che Erdogan si era impegnato a fare durante la conferenza di Berlino” ha tuonato Macron. “Questo significa” ha concluso, “non mantenere la parola”. 
Secondo Macron, citato dall’agenzia di stampa ‘Dpa’, il comportamento di Erdogan rappresenta “un attacco alla sovranità della Libia ed è un attacco alla sicurezza di tutti gli europei e gli abitanti del Sahel. Voglio dirlo con enfasi”.

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