Siamo tutti ladri: solidarietà ai condannati per Green Hill
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Siamo tutti ladri: solidarietà ai condannati per Green Hill

Fa discutere la condanna per furto di dodici animalisti per l’assalto all’allevamento 'lager' di cani beagle di Montichiari, avvenuto nel 2012.

Siamo tutti ladri: solidarietà ai condannati per Green Hill
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10 Novembre 2015 - 12.40


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“Je suis voleur”, anche io sono un ladro. Siamo tutti ladri se è per salvare la vita a tanti beagle destinati alla morte sull’altare di una discussa ricerca industriale. Questi i sentimenti alla luce della sentenza che fa discutere: il tribunale di Brescia, infatti, ha condannato per furto dodici animalisti per l’assalto all’allevamento di cani beagle Green Hill di Montichiari, nel Bresciano, avvenuto il 28 aprile 2012. Le pene vanno da otto a dieci mesi. Una sola assoluzione. Il pm Ambrogio Cassiani aveva chiesto pene ben più pesanti, in un caso fino a quattro anni, ma è comunque soddisfatto. Oltre alla pena, sospesa per tutti, i giudici hanno condannato i dodici animalisti al pagamento, in via solidale tra loro, ad un risarcimento del danno in favore di Green Hill 2001 da liquidarsi in separata sede assegnando alla stessa provvisionale immediatamente esecutiva di diecimila euro. Durante l’assalto vennero portate via decine di cani, molti dei quali cuccioli.

L’allevamento fu chiuso pochi mesi dopo e i vertici sono stati condannati per maltrattamento su animali. Gli animalisti entrarono in azione portando all’esterno centinaia di cani destinati alla vivisezione; vennero arrestati e passarono due notti in cella. “Auspichiamo che la Corte d’Appello possa valutare diversamente i fatti, alla luce dei successivi accadimenti nella struttura e relative vicende processuali». Questo il primo commento della Lav alla notizia della condanna dei dodici animalisti.

“Seppur rispettiamo quelle che sono le decisioni dell’Autorità giudiziaria ha aggiunto in una nota la Lav – riteniamo che questa sentenza vada a confliggere con il riconoscimento dell’animale quale soggetto, essere senziente e non res, e la conseguenza che gli attivisti coinvolti non hanno assolutamente rubato qualcosa ma piuttosto salvato vite animali da maltrattamenti e uccisioni”. La Lav ribadisce che gli animalisti sono stati condannati per aver “salvato più di una sessantina di cani beagle dall’allevamento per la vivisezione Green Hill a Montichiari (Brescia), poi posto sotto sequestro per il delitto di maltrattamento ed uccisione di animali il 17 luglio 2012».

Ricorda inoltre “che i titolari dell’allevamento e il medico veterinario di Green Hill sono stati condannati il 23 gennaio 2015 per i reati di uccisione e maltrattamento e l’allevamento ha poi definitivamente chiuso anche a seguito dell’approvazione della nuova normativa sulla sperimentazione animale che vieta allevamenti di cani allevati per la sperimentazione”.

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