Confindustria, Bonomi alza la voce: "Serve un tetto al prezzo del gas, non aspettiamo la Ue"
Top

Confindustria, Bonomi alza la voce: "Serve un tetto al prezzo del gas, non aspettiamo la Ue"

Il n.1 di Confindustria chiede di accelerare l'introduzione di un tetto ai prezzi del gas, per evitare le speculazioni che si sono viste in queste settimane e per non gettare tutto il settore industriale in una crisi profonda.

Confindustria, Bonomi alza la voce: "Serve un tetto al prezzo del gas, non aspettiamo la Ue"
Preroll

globalist Modifica articolo

12 Aprile 2022 - 09.50


ATF

Confindustria è tutt’altro che indifferente alla crisi energetica che sta travolgendo l’Europa, una situazione accelerata e aggravata dalla guerra in Ucraina. Con le difficoltà negli approvvigionamenti, le industrie potrebbero andare in estrema difficoltà, relegando il paese a una situazione di profonda crisi. Per questo, il presidente dell’unione degli industriali Carlo Bonomi ha chiesto interventi importanti e decisi da parte del governo.

In un’intervista al Corriere della Sera, il presidente di Confindustria sottolinea che la difesa dell’industria è un fattore di sicurezza nazionale, perché crea reddito e lavoro. Gli industriali propongono inoltre un cambio di passo sugli impianti di fonti rinnovabili fermi per mancanza di autorizzazioni; riservare alle imprese una quota di energia prodotta da rinnovabili che rifletta i costi effettivi di produzione; aumentare la produzione di gas nazionale oltre quanto già deciso fino ad oggi. Si legge sul Corriere:

L’Italia ha proposto un «price cap», un tetto al prezzo del gas, imposto da tutta l’Unione europea ai produttori di Paesi terzi. È la strada giusta?
«Lo è, certo. Ma se l’Europa non lo vuole fare, come sembra finora, dobbiamo farlo da soli: un price cap che valga in Italia sul prezzo del gas comprato all’ingrosso, molto sotto i livelli attuali».

È un’opzione esaminata ma scartata fin qui dal governo. Fattibile?
«Fattibilissimo. L’Arera, l’autorità dell’energia, convoca le imprese importatrici di gas e chiede trasparenza sui loro contratti. Può farlo. Dobbiamo sapere quanto pagano il gas e conoscere la durata dei contratti. Non credo che gli importatori comprino tutto il gas ai prezzi di mercato, impazziti, di queste settimane. A quel punto capiremo come applicare un price cap e quali sono i profitti sull’elettricità. Quest’ultima viene rivenduta a tariffe che riflettono l’altissimo prezzo di mercato attuale del gas: vedremo se c’è chi specula».

Native

Articoli correlati