Addio a Paola Gassman, l'attrice figlia del grande Vittorio era malata da tempo: il saluto commosso del fratello
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Addio a Paola Gassman, l'attrice figlia del grande Vittorio era malata da tempo: il saluto commosso del fratello

È scomparsa all'età di 78 anni l'attrice Paola Gassman. Figlia di Vittorio e protagonista insieme al marito Ugo Pagliai della scena teatrale italiana, era malata da qualche tempo.

Addio a Paola Gassman, l'attrice figlia del grande Vittorio era malata da tempo: il saluto commosso del fratello
Paola Gassman
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10 Aprile 2024 - 08.50


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È scomparsa all’età di 78 anni l’attrice Paola Gassman. Figlia di Vittorio e protagonista insieme al marito Ugo Pagliai della scena teatrale italiana, era malata da qualche tempo.

A dare la triste notizia il compagno di una vita, l’attore Ugo Pagliai, insieme ai figli Simona e Tommaso e a tutta la famiglia. Persona molto riservata Paola Gassman è stata una grande interprete soprattutto nel teatro.

«Ciao sorella mia. Sei sempre stata la più saggia di tutti noi, la più rassicurante , la più equilibrata e simpatica. Ti vorrò per sempre bene, come tutti quelli che ti hanno conosciuta». Così su X Alessandro Gassmann saluta la sorella scomparsa all’età di 78 anni

La sua storia

Paola Gassman si dedicò quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati. All’inizio della carriera si ricordano i tre anni trascorsi nella compagnia Teatro Libero diretta da Luca Ronconi, che con lo spettacolo Orlando Furioso la vide presente in moltissime nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in un’importante trasmissione televisiva a puntate. Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli “La tragedia del vendicatore” per la regia di Ronconi e “Cucina diretta” da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli “Spettri” di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri.

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Fu inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come “Cesare o nessuno”, “Fa male il teatro” e “Bugie sincere”. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman mise in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Luigi Pirandello “Liolà”; “Il piacere dell’onestà”; “Ma non è una cosa seria”, e poi ancora “Il bugiardo” di Carlo Goldoni; “Il gatto in tasca” di Feydeau;  “Scene di matrimonio” di Italo Svevo; “Il mercante di Venezia” e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare.

Recitò con registi quali Luigi Squarzina, Mauro Bolognini e LucaRonconi, e tra i molti recenti spettacoli si ricordano “Elena” di Euripide, “Viaggio a Venezia” e “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni. Negli ultimi anni con Ugo Pagliai si è dedicata anche alla poesia e a tutti quei brani che si legano alla memoria e al repertorio. Nel 2007 pubblicò l’autobiografia “Una grande famiglia dietro le spalle”.
 

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