La Moldavia non si sente minacciata militarmente: "Gli ucraini hanno fermato i russi"
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La Moldavia non si sente minacciata militarmente: "Gli ucraini hanno fermato i russi"

La Moldova (o Moldavia) "non è minacciata dal punto di vista militare e questo si deve alla capacità dell'Ucraina di far fronte all'aggressione russa

La Moldavia non si sente minacciata militarmente: "Gli ucraini hanno fermato i russi"
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15 Settembre 2023 - 00.44


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Un paese sotto pressione: la Moldova (o Moldavia) “non è minacciata dal punto di vista militare e questo si deve alla capacità dell’Ucraina di far fronte all’aggressione russa”. Lo ha detto a Palazzo Madama, davanti alle Commissioni riunite Esteri di Camera e Senato, il ministro degli Affari esteri e dell`integrazione europea della Repubblica di Moldova, Nicu Popescu.

“Per quanto riguarda l’aspetto della sicurezza del nostro Paese, la nostra constatazione è la seguente”, ha detto il ministro durante l’audizione, “la Moldova non è minacciata dal punto di vista militare e questo si deve alla capacità dell’Ucraina di far fronte all’aggressione russa e all’abilità dell’esercito ucraino.

Proprio per questo la Moldava non si trova sotto minaccia, questo si deve al sostegno che l’Ucraina riceve dai suoi partner, che include anche il sostegno militare ed economico. Assolutamente ogni misura di sostegno all’Ucraina, anche le misure militari, aiutano anche la Moldova, aiutano affinché la Moldova sia mantenuta nell’ambito dei Paesi in situazioni di pace”.

Nonostante “questo contesto drammatico”, ha sottolineato Popescu, “ecco, il nostro governo ha fatto di tutto per mantenere la nostra capacità di proseguire e accelerare le riforme che abbiamo intrapreso. Riforme che sono volte a rafforzare la posizione della Moldova nella famiglia europea comune e a mantenere il nostro Paese nell’ambito dello spazio di sicurezza, giustizia e democrazia. Non sono parole dette tanto per dire, sono degli obiettivi a cui noi teniamo molto in Repubblica Moldova e qui evidentemente l’aspetto più importante che struttura il nostro processo di riforma è l’adesione all’Unione europea. Dall’anno scorso la Repubblica Moldova è Paese candidato all’adesione all’Ue e grazie a questo status siamo riusciti ad avere risultati molto buoni. Ci prepariamo per avviare le trattative di adesione all’Unione europea e siamo impegnati nell’attuazione dei nuovi criteri da parte dell’Ue: tre sono già stati attuati, in tre ambiti sono stati constatati buoni progressi”.

Il ministro, tornando sull’approvvigionamento dell’elettricità, ha evidenziato che “anche qui abbiamo trovato una soluzione e abbiamo lavorato strettamente con la Romania e l’Ue, connettendoci quindi alla rete europea elettrica. In tutte queste crisi siamo riusciti a trovare delle soluzioni per mantenere la stabilità politica, economica e sociale. È chiaro che i costi finanziari di questo sforzo sono molto elevati ma la Moldova è riuscita a identificare soluzioni per affrontare la crisi, anche se le perdite finanziarie ed economiche sono molto alte”.

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