Una scelta ricattatoria, anche se potrebbe pregiudicare i rapporti di Mosca con molti paesi dell’Africa e non solo.
La decisione della Russia di «rifiutare di prolungare l’accordo» sull’esportazione del grano dei belligeranti attraverso il Mar Nero è «completamente ingiustificata». Il Cremlino «usa la fame dei popoli come arma».
Lo sostiene l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a margine del vertice Ue-Celac a Bruxelles. Come Ue «faremo tutto il possibile, attraverso i corridoi solidali, per rendere disponibile il grano ucraino ai popoli» che ne hanno bisogno, conclude.
Ursula von der Leyen
“Condanno fermamente la mossa cinica della Russia di porre fine all’iniziativa del Mar Nero sul grano, nonostante gli sforzi delle Nazioni Unite e della Turchia”.
Lo ha scritto su Twitter Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, commentando l’annuncio della Russia sulla fine dell’accordo sul grano. «L’UE – ha aggiunto – sta lavorando per garantire la sicurezza alimentare per i vulnerabili del mondo. #EUSolidarityLanes continuerà a portare prodotti agroalimentari fuori dall’Ucraina ai mercati globali».