Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che la candidatura della Turchia all’UE non è legata all’adesione della Svezia alla Nato, dopo che Recep Tayyip Erdoğan è sembrato introdurre un nuovo ostacolo che la Svezia deve superare prima di entrare nell’alleanza militare.
Il presidente turco ha dichiarato ai giornalisti a Istanbul: “La Turchia aspetta alla porta dell’UE da oltre 50 anni, e quasi tutti i Paesi membri della Nato sono ora membri dell’UE”.
Parlando a Berlino, Scholz ha risposto: “La Svezia soddisfa tutti i requisiti per l’adesione alla Nato”. E ha aggiunto: “L’altra questione non è collegata ad essa, ed è per questo che non credo che debba essere vista come una questione collegata”.
Erdoğan non ha chiarito se la richiesta di Ankara di aderire all’UE, da tempo in stallo, fosse davvero una nuova condizione per l’adesione della Svezia alla Nato, o se fosse semplicemente una questione su cui la Turchia volesse far ripartire i lavori.
All’inizio della giornata, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha espresso il suo sostegno all’ambizione della Turchia di diventare membro dell’UE.
La Casa Bianca, come Scholz, ha cercato di minimizzare qualsiasi legame.
Secondo la Reuters, un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno sempre sostenuto le aspirazioni di adesione della Turchia all’UE, e continuano a farlo, ma ha aggiunto che tali discussioni sono una questione tra la Turchia e i membri del blocco.
“La nostra attenzione è rivolta alla Svezia, che è pronta a entrare nell’alleanza della Nato”, ha proseguito il portavoce statunitense.
