Vladimir Putin ha dichiarato a un vertice virtuale dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) che il mondo affronta un crescente rischio di conflitto a causa dell’instabilità economica e finanziaria e ha ringraziato i leader di Cina e India per il loro sostegno durante il recente ammutinamento di Wagner nel paese.
Interfax cita il presidente russo che ha detto: “I rischi di una nuova crisi economica e finanziaria globale stanno aumentando sullo sfondo dell’accumulo incontrollato di debiti nei paesi sviluppati, della stratificazione sociale e della crescente povertà in tutto il mondo, del deterioramento della sicurezza alimentare e ambientale. Tutti questi problemi, ognuno dei quali è complesso e diverso a modo suo, nella loro totalità portano a un notevole aumento del potenziale di conflitto. La Russia sente tutto questo direttamente da sola”.
Sul tema del fallito ammutinamento del gruppo di mercenari Wagner – che ha poi rivelato essere finanziato dallo Stato – ha detto Putin:
Il popolo russo è più consolidato che mai. Gli ambienti politici russi e l’intera società hanno chiaramente dimostrato la solidarietà e l’alta responsabilità per il destino della patria, esprimendosi come fronte unito contro il tentativo di ribellione armata. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare i miei colleghi dei paesi SCO che hanno espresso sostegno alle azioni della leadership russa per proteggere l’ordine costituzionale, la vita e la sicurezza dei cittadini. Lo apprezziamo molto”.
Putin ha anche proposto una riforma della struttura antiterrorismo regionale della SCO e ha chiesto la rapida adesione della Bielorussia al gruppo.
I membri della SCO sono attualmente Cina, India, Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan, con Bielorussia, Mongolia e Iran che hanno lo status di osservatori.
