Un alto funzionario sostenuto da Mosca nella parte dell’Ucraina controllata dalla Russia ha affermato che il crollo della gigantesca diga di Nova Kakhovka ha dato un vantaggio tattico all’esercito russo.
L’Ucraina e la Russia si incolpano a vicenda per la distruzione della diga, che ha mandato le acque in piena in una zona di guerra e ha costretto migliaia di persone a fuggire. Secondo alcuni esperti, la diga potrebbe essere crollata a causa di danni precedenti e dell’intensa pressione esercitata su di essa.
Vladimir Saldo, il governatore russo della regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina, controllata da Mosca, ha detto di ritenere che la colpa del disastro sia di Kiev, ma che la tragedia ha dato un vantaggio all’esercito russo.
“In termini militari, la situazione si è risolta in modo operativo e tattico a favore delle forze russe”, ha dichiarato Saldo al presentatore televisivo pro-Cremlino Vladimir Solovyov.
Ha detto che la distruzione della diga e le conseguenti acque alluvionali renderanno più facile per la Russia difendersi da qualsiasi controffensiva ucraina nell’area.
“Si sono fatti male da soli facendo questo. Hanno calcolato che facendo saltare la diga avrebbero dato un vantaggio strategico o operativo alle forze armate ucraine. Ma non saranno in grado di fare nulla”, ha detto.
“Le nostre forze armate hanno ora uno spazio aperto davanti a loro, attraverso il quale possono vedere chi sta cercando di attraversare il fiume Dnipro e come. E sarà impossibile per loro passare attraverso il bacino di Kakhovka, se ci proveranno”.
