“Croci”, costruita alla fine del XIX secolo, probabilmente è la più famosa delle prigioni russe. Qui venivano rinchiusi i prigionieri politici. Oggi,”Croci” ha smesso di essere una prigione, l’edificio della storica “Kresty” è stato trasferito a “Dom.rf”, un’agenzia che si occupa della vendita dei beni demaniali.
“Kresty” sorge su appezzamento di terreno al cui interno si alzano 24 edifici. Il complesso, visto dall’alto appare come una grande croce. Col passaggio di competenze dal patrimonio penitenziario a “Dom.rf”-come scrive Fontanka – la famigerata”Croci” cessa di essere una prigione, si chiude una pagina di storia, certo non esaltante perchè legata alla repressione del dissenso.
Come detto, “Dom.rf”, come agente che opera nella vendita di beni federali, metterà all’asta “Croci”. L’80 per cento del ricavato andrà alla FAI. “Associazione Scientifica e di Produzione del Sistema Penitenziario”.
“Croci”, costruita alla fine del XIX secolo, per divenire una delle prigioni più famose della Russia, nel 2017, cominciò a svuotarsi, i prigionieri furono portati via dalle storiche celle di”Croci”. Per sostituire “Croci”, è stato realizzata una nuova struttura, una “Kresty-2”, costruita a Kolpino, nell’area metropolitana di San Pietroburgo.
