La Cina: "Pronti a dare un contributo concreto alla risoluzione della crisi ucraina"
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La Cina: "Pronti a dare un contributo concreto alla risoluzione della crisi ucraina"

Sergey Lavrov, ha incontrato il Ministro degli Esteri cinese Qin Gang in India

La Cina: "Pronti a dare un contributo concreto alla risoluzione della crisi ucraina"
Sergey Lavrov, il Ministro degli Esteri cinese Qin Gang
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5 Maggio 2023 - 11.54


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Pechino punta a entrare in campo ma sempre sul filo dell’ambiguità: durante i colloqui in India con il suo omologo russo Sergey Lavrov, il Ministro degli Esteri cinese Qin Gang ha dichiarato che la Cina è pronta a dare un contributo pratico alla risoluzione della crisi ucraina in collaborazione con la Russia, ha dichiarato venerdì il Ministero degli Esteri cinese.

“La Cina continuerà ad assistere e promuovere i colloqui di pace. Siamo pronti a dare un contributo concreto alla risoluzione politica della crisi ucraina attraverso i contatti e il coordinamento con la Russia”, ha dichiarato Qin Gang sul sito web del ministero.

Durante l’incontro, l’alto diplomatico cinese ha dichiarato che i legami tra Pechino e Mosca si sono intensificati dopo la recente visita del presidente cinese Xi Jinping in Russia.

Cina e Russia hanno mantenuto contatti attivi a tutti i livelli, promuovendo la cooperazione in tutte le direzioni”, ha dichiarato Qin Gang.

“La Cina è pronta a intensificare i contatti strategici con la Russia, a rafforzare e approfondire la cooperazione in tutti i settori”, ha aggiunto il diplomatico.

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Entrambe le parti hanno ribadito l’intenzione di migliorare il coordinamento nell’ambito di importanti organizzazioni e formati internazionali, come l’Organizzazione di Cooperazione di Shanghai (SCO), i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), il Gruppo dei Venti (G20) e le Nazioni Unite. Pechino e Mosca “si opporranno insieme a tutte le manifestazioni di egemonia, difenderanno gli interessi comuni dei Paesi con mercati emergenti e delle nazioni in via di sviluppo, difenderanno l’uguaglianza e la giustizia nel mondo”, ha dichiarato il ministro.

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