La Cina rimuove il ministro degli Esteri Qin Gang: torna il predecessore Wang Yi
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La Cina rimuove il ministro degli Esteri Qin Gang: torna il predecessore Wang Yi

Qin Gang è stato rimosso dalla carica di ministro degli Esteri e sostituito dal predecessore, Wang Yi, che torna a guidare il ministero.

La Cina rimuove il ministro degli Esteri Qin Gang: torna il predecessore Wang Yi
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25 Luglio 2023 - 16.27


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Il sito web del ministero degli Esteri cinese mostra uno spazio in bianco alla voce “attività del ministro”, sollevando interrogativi riguardo alla posizione di Qin Gang, che aveva assunto l’incarico meno di sette mesi fa. In seguito alla sua ultima apparizione pubblica un mese fa, Qin Gang è stato rimosso dalla carica di ministro degli Esteri e sostituito dal predecessore, Wang Yi, che torna a guidare il ministero.

La decisione è stata presa durante la quarta riunione del Comitato Permanente della quattordicesima Assemblea Nazionale del Popolo, il vertice dell’organo legislativo del parlamento cinese, che ha anche approvato il cambio al vertice della People’s Bank of China, la banca centrale.

Qin Gang era stato avvistato per l’ultima volta il 25 giugno scorso, quando aveva ricevuto il vice ministro degli Esteri russo e aveva incontrato omologhi di Vietnam e Sri Lanka. Dopo la decisione di rimuoverlo dalla carica di ministro, le sue attività sono state cancellate dal sito web del ministero degli Esteri, e persino la sua biografia è stata “aggiornata” senza fornire ulteriori dettagli.

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La sostituzione di Qin Gang da parte di Wang Yi segna un ritorno al suo ruolo precedente come ministro degli Esteri, e al momento non sembra che debba rinunciare alla carica di direttore della Commissione Affari Esteri del Partito Comunista Cinese. Wang Yi è attualmente in Sudafrica per una riunione dei Brics, dove ha sottolineato l’importanza del multilateralismo e l’opposizione alle “piccole cerchie”, un modello di governance globale dell’Occidente.

In futuro, Wang Yi dovrà affrontare sfide importanti nel ruolo di ministro degli Esteri, tra cui gestire le relazioni con l’Unione Europea e essere l’interlocutore diretto di figure chiave come l’Alto Rappresentante per le Politiche Estere di Sicurezza dell’Unione Europea. Tuttavia, al momento, non ci sono segnali che suggeriscano che Wang Yi debba abbandonare la sua posizione di direttore della Commissione Affari Esteri del Partito Comunista Cinese.

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