Russia, aveva criticato la guerra: insegnante licenziato e arrestato
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Russia, aveva criticato la guerra: insegnante licenziato e arrestato

Una corte ha condannato ad una multa un insegnante con l'accusa di aver screditato la Russia. In precedenza era già stato licenziato e tenuto agli arresti

Russia, aveva criticato la guerra: insegnante licenziato e arrestato
Andrei Belozerov condannato per aver criticato la Russia
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23 Marzo 2023 - 11.15


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Nella Russia di Putin, le vie della repressione sono infinite. La Corte centrale di Simferopol ha comminato una multa di 100 mila rubli ad un ex insegnante della Scuola tecnica di Belogorsk, Andrei Belozerov. Formalmente l’accusa recita: ha”screditato” ripetutamente l’esercito della Federazione Russa (Articolo 1.280, parte 3, del codice penale), come riporta “Ovd-Info”. 

A fare aprire il procedimento penale, un post di Belozerov, scritto su VKontakte (Facebook russo ) nell’ottobre 2022: “Bambini e donne innocenti dell’Ucraina nel Donbass sono stati bombardati dalle forze armate della Federazione Russa per 8 anni, rivolgendo le armi dal fronte verso Donetsk, e negli ultimi sei mesi di nuovo le forze armate russe hanno bombardato città ucraine e ucciso residenti ucraini”. 

Il procedimento penale è stato aperto a dicembre, da allora Belozerov è agli arresti domiciliari. Nel settembre 2022, era stato redatto un protocollo amministrativo su Andrei Belozerov. Durante la pausa tra una lezione e l’altra, aveva fatto vedere un video con una canzone sui droni Bayraktar. Poi per l’insegnante era scattato l’arresto per 13 giorni, giudicato colpevole di “screditare” l’esercito e “dmostrare simboli nazisti”(!). 

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Alla fine è stato licenziato dal college. A novembre, Belozerov era stato nuovamente arrestato per 14 giorni per aver caricato sui social una canzone, l’ormai celebre la canzone ucraina “Chervona Kalina”.

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