Bavaglio e repressione. «Diffusione di notizie false sulle forze armate»: questa l’accusa a carico di Sergej Mingazov, giornalista arrestato a Khabarovsk, nell’Estremo oriente della Russia.
La notizia è stata diffusa da più testate, da Novaja Gazeta a Meduza a Novosti Khabaroska. Il giornalista dirige il canale Telegram di notizie Khabarkoskaja Mingazeta e collabora con i quotidiani russi Vedomosti e Kommersant, oltre che con la rivista americana Forbes.
Secondo l’avvocato del cronista, Konstantin Budon, il «falso» contestato è stato pubblicato da Khabarovskaja Mingazeta e riguarda uccisioni avvenute nella cittadina ucraina di Bucha nel marzo 2022.
Mingazov si trova ora in una cella di isolamento. Secondo l’organizzazione non governativa Ovd-Info, una decisione sulla conferma o meno della misura di custodia cautelare nei suoi confronti è attesa per domani.