La Corte suprema dell'Iran ha deciso di riprocessare due manifestanti condannati a morte
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La Corte suprema dell'Iran ha deciso di riprocessare due manifestanti condannati a morte

I due, Mohammad Ghobadlou e Saman Seyyedi, quest'ultimo rapper curdo che si fa chiamare Yassin, avevano presentato ricorso contro la sentenza capitale e l'alta corte ha ritenuto i ricorsi pertinenti.

La Corte suprema dell'Iran ha deciso di riprocessare due manifestanti condannati a morte
Proteste in Iran
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24 Dicembre 2022 - 12.06


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La Corte suprema dell’Iran ha disposto che sia ripetuto il processo a due dei manifestanti che erano stati condannati a morte nell’ambito della repressione delle proteste contro il regime che da 100 giorni attraversano il Paese.

I due, Mohammad Ghobadlou e Saman Seyyedi, quest’ultimo rapper curdo che si fa chiamare Yassin, avevano presentato ricorso contro la sentenza capitale e l’alta corte ha ritenuto i ricorsi pertinenti.

Ghobadlou era stato condannato a morte per «corruzione in terra», con l’accusa di aver ucciso un agente, compiuto atti che minacciano la sicurezza e di danneggiamento. Il rapper Yassin per «guerra contro Dio», con l’accusa di aver sparato durante una manifestazione.

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