Un portavoce dell’esercito iraniano ha avvertito Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania di smettere di sostenere Israele e ha affermato che ci sarà una risposta ancora più forte da parte dell’Iran se Israele reagirà agli attacchi del fine settimana.
L’agenzia di stampa ufficiale statale IRNA riferisce che il generale di brigata Abolfazl Shekarchi ha dichiarato:
Ricordiamo ai capi di Stato di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania di smettere di sostenere il declino del regime terroristico israeliano che uccide i bambini. La Repubblica Islamica dell’Iran ha dimostrato di non essere un guerrafondaio e di non cercare di diffondere la guerra. La risposta sarà più forte se il regime metterà in atto azioni aggressive più severe.Durante la notte un alto funzionario ha informato Al Jazeera che l’Iran aveva un’ampia gamma di opzioni da utilizzare contro Israele, e ha affermato che “il suo comportamento prepotente e folle nei confronti dell’Iran non funzionerà”.
Una lettura diplomatica di una telefonata tra il presidente iraniano Ebrahim Raisi e l’emiro del Qatar riporta che il leader iraniano aveva affermato: “Noi ora dichiariamo categoricamente che la più piccola azione contro gli interessi iraniani sarà certamente accolta con una risposta severa, diffusa e dolorosa contro tutti i suoi autori del reato”.
Al Jazeera riferisce inoltre che alla TV di stato iraniana, il vice ministro degli Esteri Ali Bagheri Kani ha affermato che il suo Paese non aspetterà 12 giorni per rispondere a un altro attacco israeliano, ma reagirà in “una questione di secondi”.
L’Iran ha lanciato oltre 300 attacchi contro Israele nel fine settimana in risposta, ha affermato, alla distruzione del suo consolato a Damasco il 1° aprile, di cui attribuisce la colpa a Israele. La stragrande maggioranza dei lanci non è riuscita a raggiungere i propri obiettivi o è stata abbattuta dalla difesa aerea israeliana, aiutata da una coalizione di partner tra cui Regno Unito e Francia.
