Dopo lo stop alle merci russe tra Mosca e Kaliningrad, e la conseguente dura reazione del Cremlino, la Ue è intenzionata ad allentare la stretta e a riconsiderare le misure stringenti. Ne ha parlato Josep Borrell, l’Alto Rappresentante della Ue.
La Commissione Europea «rivedrà» le linee guida sulle sanzioni Ue, seguendo le quali la Lituania ha ostacolato il traffico merci tra la Russia e l’oblast di Kaliningrad, causando una reazione minacciosa di Mosca. «A Kaliningrad – afferma – non c’è un blocco. La Lituania sta applicando le linee guida della Commissione sulle sanzioni. Ma il Seae (Servizio Europeo per l’Azione Esterna, la diplomazia Ue, ndr) rivedrà le linee guida per chiarire che non vogliamo bloccare o impedire il traffico tra Kaliningrad e la Russia, ma solo impedire aggiramenti delle sanzioni.
Entrambe le cose dovrebbero essere possibili e ci stiamo lavorando. Non c’è un blocco, ma controlli su alcune merci, che vanno svolti in modo intelligente, senza bloccare il traffico» tra la Russia e la sua exclave sul Mar Baltico, che è collegata con la Federazione da un corridoio, il varco di Suwalki, al confine tra Polonia e Lituania, che congiunge l’oblast con il territorio della Bielorussia.á
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