La città di Severodonetsk è diventata in questi giorni uno dei fuochi principali della guerra in Ucraina. Sotto assedio da parte delle forze russe, la città sta vivendo dei drammatici giorni di combattimenti “casa per casa”. Il racconto del governato della regione, però, testimonia anche la risposta ucraina.
«A Severodonetsk i nostri militari hanno effettuato azioni di controffensiva e hanno catturato sei militari russi. L’80% della città è sotto l’occupazione russa ma sono in corso i combattimenti di strada. L’intera regione è stata presa di mira, ma riusciamo a portare i carichi di aiuti umanitari e ad evacuare le persone. Lysyschansk è sotto il controllo ucraino, è una posizione di vantaggio in quanto si trova su un altura». Lo scrive Serhii Haidai, governatore della regione di Luhansk, sul suo canale Telegram.