Kiev non ha gradito l’atteggiamento tiepido di Olaf Scholz, nei confronti della guerra contro la Russia. Per voce dell’ambasciatore ucraino a Berlino, Andriy Melnkik, il governo ha criticato il cancelliere tedesco per non aver ancora visitato Kiev, mostrando sostegno a Zelensky.
Scholz ha dichiarato ieri che non avrebbe visitato la capitale ucraina fino a quando il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeiner non vi si fosse recato, dopo che Kiev in precedenza ha rifiutato la visita del capo dello Stato. “Tenere il muso non è molto da statista”, ha detto Melnyk all’agenzia tedesca dpa, “si tratta della guerra di sterminio più brutale dall’attacco nazista all’Ucraina: non siamo all’asilo”.