Ucraina, in Transnistria esplode un centro radiofonico russo: pronta la riunione del Consiglio di sicurezza
Top

Ucraina, in Transnistria esplode un centro radiofonico russo: pronta la riunione del Consiglio di sicurezza

Dopo le esplosioni delle scorse ore nei pressi di un ministero, l'attentato al centro di trasmissione radiofonica russo ha fatto scattare l'allarme. Le autorità terranno una conferenza stampa dopo la riunione.

Ucraina, in Transnistria esplode un centro radiofonico russo: pronta la riunione del Consiglio di sicurezza
Preroll

globalist Modifica articolo

26 Aprile 2022 - 11.30


ATF

Sale la tensione in Transnistria, al confine tra la Moldavia e l’Ucraina. Nella notte è stato fatto esplodere un centro di trasmissione radiofonica russo, dopo che nelle ore precedenti erano state avvertite alcune esplosioni nei pressi del ministero della Sicurezza.

“Due delle più potenti antenne sono fuori uso”, ha fatto sapere il ministero dell’Interno, precisando che “non ci sono stati feriti”.Le autorità moldave hanno indetto una riunione sulla sicurezza dopo le esplosioni avvenute nelle ultime 24 ore in Transinistria, l’autoproclamata Repubblica filo-russa che si trova al confine con l’Ucraina. Esplosioni sono state registrate ieri sera vicino all’edificio del ministero della Sicurezza, mentre questa mattina è stato colpito un centro di trasmissione radiofonica russo con due antenne.

La presidente moldava Maia Sandu presiederà una riunione del Consiglio Supremo di Sicurezza nel pomeriggio, cui seguirà una conferenza stampa. Secondo quanto riferito dal ministero dell’Interno della Transnistria, questa mattina due esplosioni hanno preso di mira un centro radiofonico russo Mayak vicino nel distretto di Grigoriopolsky, al confine con l’Ucraina, 50 chilometri dallla capitale dell’autoproclamata Repubblica, Tiraspol.

Le due potenti antenne che ritrasmettevano programmi radio russi sono fuori uso, ha aggiunto il ministero. Ieri sera, il palazzo del ministero della Sicurezza in Transnistria è stato attaccato con granate leggere anti-tank. Per Chisinau, si è trattato di episodi volti ad aggravare la situazione in Transnistria, con l’obiettivo di creare “pretesti per un’escalation della situazione della sicurezza”.

Native

Articoli correlati