Ucraina, il sindaco di Kiev ai cittadini: "Non tornate per almeno un'altra settimana"
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Ucraina, il sindaco di Kiev ai cittadini: "Non tornate per almeno un'altra settimana"

Vitaliy Klitschko: "Nonostante il fatto che la nostra difesa aerea funzioni in modo abbastanza efficace, non escludiamo che possano esserci ancora attacchi missilistici contro la capitale dell'Ucraina"

Ucraina, il sindaco di Kiev ai cittadini: "Non tornate per almeno un'altra settimana"
Il sindaco di Kiev
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4 Aprile 2022 - 17.54


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Vitaliy Klitschko, il sindaco di Kiev, ha esortato i cittadini che hanno lasciato la capitale a causa della guerra a non tornare almeno fino alla fine di questa settimana. Lo riporta il quotidiano ucraino Ukraynska Pravda. Klitschko ha spiegato che negli insediamenti liberati della regione di Kiev c’è il coprifuoco 24 ore su 24 e che ci sono molti ordigni inesplosi lasciati dagli occupanti russi nei sobborghi di Kiev.

“Inoltre – ha affermato Klitschko – nonostante il fatto che la nostra difesa aerea funzioni in modo abbastanza efficace, non escludiamo che possano esserci ancora attacchi missilistici contro la capitale dell’Ucraina”. 

In un’intervista a Zona Bianca, il sindaco di Kiev ha dichiarato: “Non abbiamo un’altra via d’uscita, quando i russi dicono che abbiamo bisogno di un compromesso mi chiedo di quali compromessi parlino. Non c’è possibilità di compromesso”. 

Per il sindaco della capitale ucraina “non possiamo parlare di accordi quando i soldati russi distruggono in maniera cinica il nostro territorio i crimini della Russia non devono restare impuniti, il governo russo ha ucciso gli ucraini”.

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“Sono sempre al fianco della mia gente – continua Klitschko – qui nessun luogo è più al sicuro, quindi provo a dare una mano ai miei concittaddini, dando una mano nelle evacuazioni. Non vogliamo vivere in un Paese dove i diritti umani vengono violati. Noi non stiamo combattendo solo per l’Ucraina e per le nostre città, noi stiamo difendendo ogni europeo. Chi pensa che la guerra sia lontana da qualche parte fa un errore grandissimo, la guerra è realtà per milioni di ucraini”.

Il sindaco di Kiev, poi, parla delle decisioni prese dall’Europa che, nonostante le sanzione inflitte a Mosca, continua ad acquistare gas dalla Russia: “Se tutti i Paesi decidessero di unirsi contro Putin, allora potrebbe essere fermato – spiega – ma non si possono prendere decisioni a metà. Ogni euro spedito o ricevuto dalla Russia è macchiato del sangue ucraino”. 

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