Due palestinesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano mentre tentavano di penetrare nel territorio dello Stato ebraico dalla Striscia di Gaza. La morte dei due è stata riferita dal governo di Hamas. L’esercito con la Stella di David afferma di aver sparato contro tre persone che “cercavano di infiltrarsi da Gaza in Israele tentando il sabotaggio delle infrastrutture di sicurezza sul confine”. I soldati, ha aggiunto il portavoce, hanno sparato contro tre persone sospette, due delle quali sono rimaste uccise.
I due uccisi sono Abdel Rahman Qudeih e Mohamed Abu Reyda, intorno ai vent’anni di età Con la loro morte sale a 51 il numero di palestinesi che hanno perso la vita dal 30 marzo scorso, quando ebbe inizio la protesta palestinese per il diritto a tornare nelle terre utilizzate per la nascita dello Stato di Israele, la cosiddetta ‘Marcia del ritorno’
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