Lo studio: con la variante Delta per i non vaccinati il rischio di morte è undici volte maggiore
Top

Lo studio: con la variante Delta per i non vaccinati il rischio di morte è undici volte maggiore

Sono alcuni dei dati emersi dagli ultimi studi diffusi negli Stati Uniti dai Cdc (Centers for Disease Control and Prevention). Anche i rischi di ricovero sono maggiori

Laboratorio, Covid
Laboratorio, Covid
Preroll

globalist Modifica articolo

11 Settembre 2021 - 11.29


ATF

La variante indiana è ormai predominante in europa e preoccupa sempre di più: chi non è vaccinato, nell’epidemia di Covid-19 dominata dalla variante Delta di Sars-CoV-2, va incontro a un rischio di morte 11 volte superiore rispetto a quello di chi è vaccinato con due dosi.
Per i non vaccinati, inoltre, il rischio di ricovero è 10 volte maggiore. Sono alcuni dei dati emersi dagli ultimi studi diffusi negli Stati Uniti dai Cdc (Centers for Disease Control and Prevention).
Il quadro – nel Paese che utilizza i vaccini dii Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson – è definito dai dati raccolti tra il 4 aprile e il 17 luglio in 13 aree, compresa New York City, nel periodo in cui la variante Delta si è diffusa in maniera inarrestabile fino a diventare totalmente dominante.
“I risultati – secondo i Cdc – delineano un potenziale declino della protezione del vaccino” nel corso del tempo “contro infezioni conclamate da Sars-CoV-2, e una perdurante protezione forte contro i ricoveri e i decessi associati al Covid-19”.
I numeri, ha sottolineato l’autorità federale, confermano che “la vaccinazione protegge contro forme severe della malattia, variante Delta compresa”.
Il primo studio ha analizzato la situazione relativa a veterani vaccinati con Pfizer e Moderna.
In sostanza, l’efficacia dei vaccini contro il rischio di ricovero non è mutata durante il periodo di diffusione della variante Delta.
Il secondo studio evidenzia che i 3 vaccini usati negli Usa – in base ai dati raccolti in 9 Stati – garantisce una protezione all’86% contro il ricovero in tutte le fasce d’età.
Il terzo studio, in 13 aree, attesta l’efficacia dei 3 vaccini approvati in relazione al rischio di ospedalizzazione e di decesso prima e dopo l’ascesa della variante Delta.

Leggi anche:  Inchiesta mascherine, la Procura chiede 1 anno e 4 mesi di carcere per Domenico Arcuri: le accuse dei Pm
Native

Articoli correlati