Sardegna, Solinas parla della sua mancata ricandidatura: "Fatto fuori per una manovra di palazzo"
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Sardegna, Solinas parla della sua mancata ricandidatura: "Fatto fuori per una manovra di palazzo"

Elezioni in Sardegna, Solinas: "Esiste una grammatica non scritta di comportamenti e modi che è stata polverizzata da un'operazione di palazzo. Sono sereno con la mia coscienza, ho svolto questo ruolo con disciplina e onore".

Sardegna, Solinas parla della sua mancata ricandidatura: "Fatto fuori per una manovra di palazzo"
Il presidente della Regione, Christian Solinas
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29 Febbraio 2024 - 09.05


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Cosa è successo in Sardegna alla destra? La sonora sconfitta ha aperto una crepa nell’alleanza tra Fdi e Lega, con l’atteggiamento di Giorgia Meloni che non è piaciuto agli alleati di governo. In un’intervista all’Unione Sarda, il presidente uscente Christian Solinas è tornato sulla sua mancata ricandidatura col centrodestra a beneficio del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu – meloniano di ferro.

«Esiste una grammatica non scritta di comportamenti e modi che è stata polverizzata da un’operazione di palazzo. Sono sereno con la mia coscienza, ho svolto questo ruolo con disciplina e onore. Sono certo che la storia leggerà in modo corretto l’azione di questa Giunta».

«Vista la mancata riconferma del governo del centrodestra è stato un risultato soddisfacente, il secondo migliore da quando c’è l’elezione diretta del presidente».

L’accordo con la Lega sarà al oggetto del congresso del partito, convocato per il prossimo 17 aprile per decidere la linea politica dei prossimi tre anni. «Di certo», evidenzia il presidente uscente, «c’è che la legge liberticida con la soglia nazionale del 4% ci obbliga a fare accordi se vogliamo essere rappresentati». 

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