Landini (Cgil): "Dal governo solo propaganda, non ascoltano i problemi del Paese"
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Landini (Cgil): "Dal governo solo propaganda, non ascoltano i problemi del Paese"

Landini (Cgil) contro il governo Meloni: "La povertà è aumentata e se andiamo a vedere quali sono le ragioni di questa povertà sono la precarietà, la povertà abitativa, la povertà energetica".

Landini (Cgil): "Dal governo solo propaganda, non ascoltano i problemi del Paese"
Maurizio Landini
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13 Maggio 2023 - 11.04


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Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, poco prima della manifestazione unitaria dei sindacati a Milano contro le scelte del governo su politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali, è tornato ad attaccare la destra.

«Siccome loro dicono che sono quelli nuovi, e allora se sono quelli nuovi che cambino le cose sbagliate che ci sono e discutano con il sindacato, che ascoltino quello che oggi giovani gli dicono e le donne, il paese. Non lo stanno facendo. Stanno facendo campagna elettorale e propaganda».

Gli interventi del governo per il numero uno della Cgil sono ad oggi insufficienti perché aver «rimesso in campo i famosi 600 milioni, a parte che quelli riguardano anche i privati, non risolvono i problemi complessivi». Poi c’è il problema del caro affitti per gli studenti ma anche un «problema più generale. La povertà è aumentata e se andiamo a vedere quali sono le ragioni di questa povertà sono la precarietà, la povertà abitativa, la povertà energetica, quindi ci sono vari livelli di intervento che indicano la necessità di un cambiamento di modello sociale. Vorrei che fosse chiaro che queste nostre manifestazioni non sono manifestazioni di protesta ma manifestazioni di proposta» sottolinea.

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«Noi vogliamo cambiare un modello sociale ed un modello economico folle e vogliamo rimettere al centro non il mercato, il profitto e la rendita, ma vogliamo mettere al centro la persona, il diritto dei giovani e delle donne di potersi realizzare e di poter essere persone libere e autonome perché hanno un lavoro e, con dignità, partecipano alla vita di questo paese. Cosa che oggi non è possibile fare». 

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