Migranti, Nardella (Pd): "Con lo stato di emergenza, il governo Meloni alza bandiera bianca"
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Migranti, Nardella (Pd): "Con lo stato di emergenza, il governo Meloni alza bandiera bianca"

Migranti, Nardella (Pd): «Lo stato di emergenza suona più come bandiera bianca che come capacità di avere un piano chiaro, strategico non basato su ideologie o su slogan come porti chiusi».

Migranti, Nardella (Pd): "Con lo stato di emergenza, il governo Meloni alza bandiera bianca"
Dario Nardella
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12 Aprile 2023 - 11.12


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Il governo Meloni ha introdotto lo stato d’emergenza per i prossimi sei mesi, per affrontare la questione migranti. Gli sbarchi, rispetto allo scorso anno, sono aumentati del 55%. Dario Nardella, esponente del Pd e sindaco di Firenze, in un’intervista a Rai 3 ha parlato della questione.

«Lo stato di emergenza suona più come bandiera bianca che come capacità di avere un piano chiaro, strategico non basato su ideologie o su slogan come porti chiusi, ma su una collaborazione su tutti i soggetti istituzionali per gestire quello che è un fatto strutturale. Da sindaco noi registriamo problemi molto seri sui nostri territori, gli sbarchi stanno aumentando, arrivano immigrati irregolari in grande quantità».

«I Cas sono praticamente saturi, molti immigrati dei Cas vengono espulsi perché non viene riconosciuto loro il permesso di soggiorno, diventano immigrati irregolari a tutti gli effetti che rimangono nel Paese – ha aggiunto -. Gli accompagnamenti al confine non si fanno. Molti di questi immigrati non passano al sistema Sai, cioè il sistema di accoglienza e integrazione, la situazione rischia di essere fuori controllo». Nardella ha anche osservato che «il decreto flussi dimostra come la strategia `porti chiusi´ era solo un slogan elettorale».

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«Questo è un tema che non può essere vissuto come un’emergenza ma strutturale che va affrontano non a suon di provvedimenti emergenziali». «Per noi che siamo sul territorio manca chiarezza – ha osservato ancora -. Da un lato si dice che devono arrivare gli immigrati col decreto Cutro, dall’altro poi si portano emendamenti per chiudere di più. Poi si fa lo stato di emergenza. Noi non capiamo, non abbiamo strumenti per gestire una situazione molto seria. Vorremmo che ci fosse una linea molto chiara, coerente».

«Vogliamo dire una volta per tutti che la legge Bossi-Fini va definitivamente superata? Uno degli ostacoli all’introduzione nel nostro Paese di figure che possono essere utili all’economia del Paese è data da quella legge, che è di tanti anni fa, è vecchia e non funziona proprio. Anche lo stesso Fini lo ha detto».

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