Diritti civili, Lepore (Pd): "Serve un parlamento coraggioso, la destra segue Orban"
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Diritti civili, Lepore (Pd): "Serve un parlamento coraggioso, la destra segue Orban"

Diritti civili, il sindaco di Bologna Matteo Lepore: "La destra ha fatto la scelta di una lingua e di un'ideologia nazionalista e conservatrice, importando in Italia le parole d'ordine di Orban, Trump e Bolsonaro".

Diritti civili, Lepore (Pd): "Serve un parlamento coraggioso, la destra segue Orban"
Matteo Lepore
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15 Marzo 2023 - 10.31


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Dopo il no del governo Meloni, attraverso il prefetto di Milano che ha bloccato la trascrizione nei registri dell’anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali, e dopo la bocciatura al Senato della direttiva Ue, dalle opposizioni viene annunciata battaglia sul tema dei diritti civili. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore, in un’intervista a La Stampa, ha parlato della questione.

«Siamo in un territorio di contraddizioni. Ci sono pronunce della magistratura, direttive europee, leggi nazionali. Penso anche al fine vita. Servirebbe un Parlamento coraggioso. Si faccia anche un compromesso, ma si diano risposte a tante famiglie in attesa». 

Lepore parla della campagna «Bolognesi dal primo giorno», in cui il sindaco gira per le scuole cittadine spiegando lo Ius Soli, per cui è stato criticato dal leader della Lega Matteo Salvini. Ha anche invitato il leader della lega a farsi un giro con lui nelle scuole: «Cambierebbe idea sullo `ius soli´. I ragazzi delle nostre scuole si sentono già tutti italiani. Piuttosto, gli farei una domanda: manca la manodopera nelle campagne e nei cantieri, a maggior ragione ora che bisogna correre per il Pnrr. Ebbene, di questi migranti vogliamo solo le braccia, usarle e poi gettarli via? Oppure vogliamo dargli anche un futuro?».

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Per il sindaco la destra «ha fatto la scelta di una lingua e di un’ideologia nazionalista e conservatrice, importando in Italia le parole d’ordine di Orban, Trump e Bolsonaro. Giorgia Meloni sta provando a fare una presidente del Consiglio dal volto più rassicurante e io le auguro successo. Forse a Salvini spetta il compito di continuare a praticare odio e paura. Ma io dico: i bambini e le bambine non possono fare paura».

«Ho letto le parole del sottosegretario Mantovano, che ha reso esplicito ciò a cui pensa il governo, ovvero ripensare le leggi sull’immigrazione – aggiunge Lepore – Probabilmente c’è una parte della destra che ne è infastidita e allora, per coprire le loro differenze, attaccano me. Da parte mia, penso che a questo punto invece sia legittimo riaprire una riflessione più ampia su immigrazione e cittadinanza».

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