Lepore (Pd): "Sto con Elly Schlein, rappresenta il nuovo e non ha nessuno dietro"
Top

Lepore (Pd): "Sto con Elly Schlein, rappresenta il nuovo e non ha nessuno dietro"

Lepore (Pd) appoggia Elly Schlein per le primarie del 26 febbraio: "Rappresenta il nuovo, ciò che non ha una struttura organizzata dietro e infatti il grosso dell'organizzazione si è mosso per Bonaccini".

Lepore (Pd): "Sto con Elly Schlein, rappresenta il nuovo e non ha nessuno dietro"
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore
Preroll

globalist Modifica articolo

16 Febbraio 2023 - 11.12


ATF

Primarie del Pd, il sindaco di Bologna Matteo Lepore sostiene Elly Schlein nella corsa alla guida del Partito Democratico «perché è la personalità più adatta a interpretare l’esigenza di cambiamento che viene da chi guarda al Pd con disaffezione e si è allontanato da noi nel corso degli anni» dice in un’intervista al QN.

Secondo Lepore «avremo un buon segretario qualsiasi sarà l’esito delle primarie. Poi Elly non ha nulla da dover dimostrare, è una nativa Pd, non ha mai avuto tessere di partiti precedenti. Ha sostenuto sempre il centrosinistra, le idee dell’Ulivo e quelle di Romano Prodi e, quando è uscita dal partito, lo ha fatto solo perché in disaccordo con chi voleva rompere con un’idea più popolare e inclusiva del Pd».

Elly Schlein secondo Lepore «rappresenta il nuovo, ciò che non ha una struttura organizzata dietro e infatti il grosso dell’organizzazione si è mosso per Bonaccini. Ora lei deve solo essere se stessa, parlare a tutti, creare mobilitazione sui temi e i valori di sinistra». Rilanciare il Pd «significa ridare senso al partito nei confronti del suo elettorato e dei suoi iscritti a cui negli ultimi anni, in molti casi, è stato spiegato che dovevano rinunciare ad avere fiducia nella sinistra di questo Paese».

Il prossimo segretario o segretaria del Pd «dovrà avere questo mantra: rifondare un’alleanza ampia di centrosinistra dando rappresentanza a tutte le diversità – sottolinea Lepore -. I nostri elettori vogliono che ci uniamo per vincere le elezioni. Quando andiamo divisi, chi ci vorrebbe votare resta a casa». 

Native

Articoli correlati